VISINTING PRESSO LO STUDIO DELLA PITTRICE OCTAVIA MONACO

OCTAVIA MONACO
ha aperto le porte del proprio studio d’arte agli associati di Vento Legale, che hanno avuto il privilegio di ammirare le sue opere pittoriche su legno e di confrontarsi con l’Artista sui temi dell’arte conteporanea connessi all’uso simbolico dell’archetipo del femminile.
Octavia Monaco nasce a Thionville nel nord della Francia da padre italiano del Salento e madre spagnola della Galicia. A sei anni si trasferisce in Italia , a Bologna, dove vive e lavora.Intraprende la formazione artistica nell’ambito dell’oreficeria che le ha trasmesso in eredità la paziente propensione alla trasformazione delle materia, la sensibilità alla cura dei dettagli e una gamma cromatica nei toni degli ossidi, qualità che propone nella sua opera pittorica.

Dipinge su legno opere le cui visionarie figurazioni sono esito di un confronto con gli antichi saperi profusi dal repertorio del mito, dalle suggestioni alchemiche, che dialogano con le diverse soluzioni dell’arte contemporanea.
La pittrice consolida una profonda tensione verso ciò che concerne la dimensione archetipica, soprattutto femminile, quale filo d’oro di un’ intima ricerca iconografica.

Durante il visiting è sorto un intenso dialogo sull’immaginario simbolico, evocativo e sacrale proposto da Octavia Monaco, che è stato ricondotto ad un processo circolare e ciclico quale legge universale deducibile dall’osservazione del mondo di Natura.
I partecipanti di Vento Legale hanno riconosciuto una comunanza profonda fra la poetica proposta dall’Artista e alcuni valori incarnati dalle iniziative dell’associazione.
Risuona in questa forma di comunicazione visiva quella valorizzazione che Vento Legale propone del ruolo del “femminile” junghiano per la costruzione di modelli relazione sociale e comunitaria fondati sull’accoglienza e sul’integrazione.

la coscienza femminile ha, in un certo senso, un carattere più lunare che solare. La sua “luce” è il più tenue lucore lunare, che tende piuttosto a collegare che non a discriminare… […] Ho tentato in altra sede di caratterizzare la coscienza maschile con il concetto di Logos e quella femminile con quello di Eros. Ho inteso con Logos la facoltà di discriminare, giudicare e riconoscere, e con Eros la capacità di “porre in relazione”.
Carl Jung

Si ringrazia l’ufficio stampa di Octavia Monaco per il materiale e l’organizzazione del visiting
Potete approfondire la conoscenza dell’Arte di Octavia Monaco attraverso il sito ufficiale:
https://www.octaviamonaco.com/index.php/it/
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