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Questa proposta di teatro civile porta in scena l’Italia del 1944-’45 attraverso le lettere scritte da uomini e donne di diversa estrazione sociale, etΓ , professione e credo religioso.
Pochi giorni. A volte ore. Oppure minuti. O anche solo attimi prima della loro condanna a morte per mano dei tedeschi o dei fascisti.


Partigiani e patrioti scrivono con la consapevolezza di andare incontro al loro infausto destino. E quando non ne hanno piena consapevolezza lo avvertono, ne hanno il presentimento. Sanno che verranno uccisi e allora scrivono lettere ai loro parenti, amanti, amici e compagni. Lettere private, quindi non pensate per un pubblico.
βLettereβ non e solo un’operazione di memoria, Γ¨ anche un modo per ricordarci da dove veniamo e chi siamo. Quelle voci che gridano silenziosi adii vogliono guidarci verso una meta.
Ascoltandole, forse capiremo anche dove stiamo andando.
Guarda il trailer con uno stralcio dell’intervista a Indro Montanelli
Siamo stati ad assistere allo spettacolo “Lettere” proposto dall’ottimo regista Simon Barletti per la Compagnia degli Imprevisti. Attraverso una messa in scena intensa e l’utilizzo degli archivi originali delle lettere dei condannati a morte della seconda guerra mondiale, la drammaturgia scorre fra le pieghe del dolore e dell’amore per gli ideali declamati da chi ha speso la vita per essi.Un plauso sincero e commosso agli interpreti che hanno saputo narrare con impeto e partecipazione le voci maschili e femminili della resistenza.I soci di Vento Legale

Una produzione della
Compagnia degli Imprevisti
Cast:
Simon Barletti
Giampaolo Liberti
Jacopo Moruzzi
Emanuela Rossi
Regia Simon Barletti
Assistente alla regia Gian Luca Cotti
Prossima replica: Teatro Nascosto, Bologna. Giovedì 14 Luglio alle 21:30.
Per info e prenotazioni: teatronascosto@gmail.com
334 9621701